28/05/2024

Vi raccontiamo il nostro simbolo

Oggi vogliamo spiegarvi il significato del simbolo che abbiamo scelto per #ObiettivoBrinzio e che troverete l'8-9 giugno sulla scheda elettorale. Un simbolo in sé del tutto nuovo, che per scelta non riprende alcun contrassegno usato in passato... ma non per questo privo di storia.

Procediamo però con ordine, ovvero dalla riflessione che ci ha guidato: quando abbiamo iniziato a preparare il nostro progetto, a pensare alla creazione di questa lista, diverse persone ci hanno guardato con perplessità. Un sentimento, crediamo, legato al distacco dalla "cosa pubblica", alla diffidenza verso ciò che è "politico", alla disillusione sulle possibilità di riuscita di un'iniziativa nuova.

Siamo giunti alla conclusione che in tanti non guardino più al Comune con fiducia... anzi, che non lo guardino proprio. E che questa sia la prima sfida che un amministratore locale si trova dinnanzi.

Quindi noi cosa abbiamo fatto? Semplicissimo: abbiamo guardato al Comune, o per meglio dire, abbiamo guardato il Municipio, inteso come "palazzo". Lo sguardo si è concentrato sullo scudo di pietra che spicca sopra il portone d'ingresso. Il cui protagonista è l'albero brinziese per eccellenza: il castagno, disegnato in una curiosa forma stilizzata, d'ispirazione diremmo rinascimentale (c'è chi ha azzardato parallelismi con alcuni soggetti leonardeschi, o con lo scudo di qualche antica famiglia nobile). Senza addentrarci troppo in indagini storiche, si tratta certamente del più antico stemma che identifica l'autonomia della comunità brinziese.

Alcuni compaesani, inoltre, hanno una maggiore familiarità con questo stemma: la beneamata maestra Riboli Montalbetti, per tantissimi anni "colonna portante" della nostra scuola elementare, era infatti solita farlo disegnare ai propri scolari.

In breve, ci siamo letteralmente "innamorati" di questo scudetto e abbiamo deciso di "adottarlo" e "farlo nostro", mettendolo al passo con i tempi. Così, mentre sul palazzo comunale lo vediamo nell'austero grigio della pietra, noi lo abbiamo reso a colori: un'immagine antica è così diventata "nuova" ai nostri occhi... e già qui si esprime il desiderio alla base del nostro progetto di lista: far sì che la comunità brinziese torni a guardare, con ottimismo e fiducia, all'istituzione comunale.

Il disegno stesso, poi, è per noi pieno di significati. A cominciare dalle radici dell'albero, che sono bene in vista: un solido radicamento nella realtà, nella storia, nella memoria del territorio è imprescindibile per governare il Comune. Le radici al contempo cercano l'acqua, quindi sono un segno di vitalità. L'albero, che nasce dalle radici, è la rappresentazione della comunità, che si protende in varie direzioni, raffigurate dai rami. I quali si sfiorano, si intrecciano, si allontanano, come le esigenze di ognuno e del paese tutto, diverse e più o meno sovrapponibili.

L'albero sembra spoglio, ma se guardiamo con attenzione tutti i rami terminano con un frutto, a significare che dalla semplicità, dall'essenzialità possono nascere cose buone.

In breve, non potevamo trovare simbolo migliore per riassumere l'impegno di cittadinanza che contraiamo con la nostra candidatura. Ora sta a voi compiere una scelta, mettendoci una croce sopra.